Oggi si parla del perchè coltivar da soli gli ortaggi da frutto o da foglia piutosto che verdure o aromatiche. Iniziamo con il considerare che la coltivazione ha un aura di misticismo e romanticismo per cui si ha questa idea bucolica che coltivare è facile e bello, in effetti occore considerare che è faticoso, c'è da lavorare, organizzare, programmare.
Anche se si analizzano i costi ci si rende conto che si comprano attrezzature, piante, semi, concimi, prodotti per trattamenti fitosanitari e quindi in effetti i prodotti hanno un costo. Se poi si considera che spesso la produzione è concentrata (se non siamo bravi con le semine o i trapianti sfalsati) molto prodotto si regala o si trasforma. Il vero vantaggio però è produrre ortaggi e verdure dall'indubbio valore nutritivo e la totale assenza di residui di pesticidi et similia. Il prodotto poi si consuma freschissimo, a metri zero direi, e questo aumenta sapidità e serbevolezza. C'è poi da considerare il gusto di produrre da soli e l'impagabile sodisfazione di regalalre cose coltivate da se. Importante anche che si fa attività fisica e si è impegnati in pratica tutti i giorni (anche se per poco si deve controllare). Col tempo poi si impara quante piante mettere per ogni essenza e ci si programma pure per fare delle conserve. Ad esempio in estate abbiamo coltivato i pomodori di cui una parte sono stati consumati freschi ed altri sono stati conservati nei barattoli come conserva (in fututo metteremo un articolo apposta). Le melenzane a parte fresche sono state fritte e congelate (come i friggitelli) o messe sott'olio a listarelle. Le zucche e le cipolle si consevano a lungo in magazzino. Le cime di rapa scottate e messe in congelatore nei vasetti durano a lungo.
Anche se si analizzano i costi ci si rende conto che si comprano attrezzature, piante, semi, concimi, prodotti per trattamenti fitosanitari e quindi in effetti i prodotti hanno un costo. Se poi si considera che spesso la produzione è concentrata (se non siamo bravi con le semine o i trapianti sfalsati) molto prodotto si regala o si trasforma. Il vero vantaggio però è produrre ortaggi e verdure dall'indubbio valore nutritivo e la totale assenza di residui di pesticidi et similia. Il prodotto poi si consuma freschissimo, a metri zero direi, e questo aumenta sapidità e serbevolezza. C'è poi da considerare il gusto di produrre da soli e l'impagabile sodisfazione di regalalre cose coltivate da se. Importante anche che si fa attività fisica e si è impegnati in pratica tutti i giorni (anche se per poco si deve controllare). Col tempo poi si impara quante piante mettere per ogni essenza e ci si programma pure per fare delle conserve. Ad esempio in estate abbiamo coltivato i pomodori di cui una parte sono stati consumati freschi ed altri sono stati conservati nei barattoli come conserva (in fututo metteremo un articolo apposta). Le melenzane a parte fresche sono state fritte e congelate (come i friggitelli) o messe sott'olio a listarelle. Le zucche e le cipolle si consevano a lungo in magazzino. Le cime di rapa scottate e messe in congelatore nei vasetti durano a lungo.
Per ricapitolare:
Vantaggi
- Prodotto salubre e se volete veramente bio
- Coltivato a metri zero
- Raccolta scalare se vi organizzate
- Fate attività fisica
- State impegnati in attività sane e rilassanti
- Potete fare regali graditi
Svantaggi
- Occorre lavorarci
- Ci sono dei costi
- Ci vuole programmazione
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