martedì 14 ottobre 2014

Coltivare l'insalata da cespo

Tutti i pranzi o le cene che si rispettano dovrebbero essere forniti di una porzione di verdure crude, e per assolvere a questa regola cosa c'è di meglio che una bella insalata cresciuta nel nostro orto? Poichè le insalate presenti sul mercato sono diverse centinaia possiamo scegliere tra quelle che preferiamo (latuga, indivia, batavia, iceberg, barba di frate, canasta, romana ecc ecc) ma per tutte le cure che dovremo riservare saranno sempre le stesse. Innanzitutto lavoriamo a mano il terreno a 30 cm cercando di interrare concime organico tipo letame per assicurare fertilità al suolo sia come elementi minerali che come sostanza organica umificabile.
Facciamo riposare il terreno una decina di giorni e poi passiamo con il restrello per livellare il terreno, volendo potremmo distribuire poco concime chimico (io non lo faccio ma non sarebbe scorretto agronomicamente). Pratichiamo poi dei buchi profondi pochi cm e adagiamoci le piantine comprate al vivaio dentro utilizzando la distanza che riteniamo opportuna per lo sviluppo delle insalatine. Io in foto ho usato un sesto d'impianto di circa 20x20 cm cosciente che ci sarà qualche fallanza dovuta alla bremia e che consumero alcune piantine prima dello sviluppo pieno facendo quindi un diradamento tardivo con le piante che poi metterò in tavola. Innaffiamo dopo il trapianto e ogni 2/3 gioni a seconda del clima se le pioggie dovessero farsi attendere. Mantenete pulito dalle erbacce. In foto piante di insalata a cespo tipo iceberg fotografate dopo due settimane dal trapianto.

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