lunedì 10 novembre 2014

Coltivare i ravanelli

Il ravanello è una specie poco coltivata in termini di estensione ma di interesse su tutte le tavole poichè riesce a caratterizzare semplici insalate rendendole speciali. La pianta dle ravanello è coltivata per la produzione della radice che presenta un grosso rigonfiamento a livello del colletto che al palato ha un gusto piccante e deciso. Spesso nella misticanza si usano anche le foglie più giovani e tenere che a loro volta hanno gusto deciso e riconoscibile.
Il ravanello cresce molto velocemente e per questo motivo è molto usato negli esperimenti di botanica. Nell'orto si usa piantarlo da seme, fare poi un diradamento e poi portare avanti la coltivazione. Noi abbiamo trovato in un vivaio le piantine in polistirolo che hanno permesso di accorciare il ciclo produttivo a circa trente giorni. Il terreno è stato lavorato a 30 cm di profondita e poi fatto riposare una decina di giorni. Le piantine sono state messe a circa 10 cm di distanza sulla fila e tra le file e portate avanti senza concime. Dato il clima secco di ottobre sono state necessarie irrigazioni di soccorso per evitare stress idrici alle giovani piante. In foto il primo raccolto avvenuto a circa un mese dal trapianto.

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